Anselmo Bucci (1887 - 1955)

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Anselmo Bucci (Fossombrone 1887 - Monza 1955) è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato a Fossombrone il 23 maggio 1887, dopo aver completato i suoi studi classici, ha frequentato per un anno l'Accademia di Brera a Milano e successivamente si è trasferito a Parigi, dove attualmente risiede. A vent'anni si è presentato al pubblico parigino esibendo al Salone del 1907, "La poesia del metallo". Da allora ha iniziato una fruttuosa attività artistica prendendo parte alle principali mostre in Italia, Francia, Belgio, Olanda e Inghilterra e tenendo delle esposizioni personali sempre ammirate. Si è dedicato per molti anni all'acquaforte lavorando per i maggiori editori parigini. Nel 1914 ha ricevuto una medaglia d'argento alla Mostra dell'Incisione a Firenze. Tra le sue opere principali ci sono: "Paris qui bouge" (1909), album di 50 puntesecche; "Giovinezza" (1910), esposto al Salone e premiato con menzione onorevole; "Croquis dụ front italien" (1919), 50 punte secche; "Marina a terra", 50 tavole; "Finis Austria" e 12 litografie; "Madre", "Amanti" e "Odeon", esposte alla Galleria Pesaro a Milano, alla Mostra dell'Arte Italiana Contemporanea; "Il volo", esposto all'Internazionale di Venezia del 1920 e attualmente nella raccolta del commendatore Giuseppe Radaelli; "La torre" e "Il lampo", esposti a Venezia nel 1922 (quest'ultimo oggi nella Galleria d'Arte Moderna di Roma). Il Bucci fondò e battezzò il "Movimento del Novecento" insieme a Dudreville, Malerba, Oppi, Marussig, Sironi e Funi e con costoro partecipò alla Mostra nella Sala del Novecento, nella Galleria Pesaro nel 1923. A Venezia nel 1926 inviò: "I pittori", "La scuola" e "La terra", acquistato quest'ultimo dalla Galleria d'Arte Moderna di Venezia; "Pittori", "Sant'Antonio" e "Il bevitore" furono esposti a Pittsburg nel 1928; "Uscita dall'arca", premiato con medaglia d'argento al Salone; "Pantera", "Mercato a Sulmona" e "Rue de la Sorbonne" sono nella Galleria d'Arte Moderna di Milano. Quindici suoi quadri di guerra, alla quale partecipò come volontario, sono al Ministero della Marina a Roma. Altre sue opere sono nel Museo di Tokio, nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

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